Il governo nella bozza del DDL Trasporti all’esame del consiglio del consiglio dei ministri introduce diverse novità riguardanti anche le e-bike.

Il provvedimento stabilisce che i “velocipedi a pedalata assistita” che sviluppano una velocità superiore ai 25 km/h “sono considerati ciclomotori” e chi produce e “trucca” le ebike così da farle funzionare ad una velocità superiore ai 25 km/h sarà punibile con una sanzione amministrativa da 1.084 a 4.339 euro.

Rischia invece una multa tra 845 e 3.382 euro chi effettua sulle e-bike “modifiche idonee ad aumentare la potenza nominale continua massima del motore ausiliario elettrico o la velocità oltre i limiti previsti”.